LA MOTTA, Martino

Vita famigliare :
da Collesano in provincia di Cefalù
figlio di Silvestro
1626, eredita un quadretto da E. Feruzzi
1630, giu. fa 52 anni e ha due benefici in Sicilia
1633, 6 nov. prende una parte in Cappella di B. Stocchi che gli deve soldi (cam. 32)
abita in Palazzo Altemps 'la stanza di D. Martino con 1 cembalo' {B.A.V. Ottoboni}
1659, 24 nov. fa testamento e aggiunge una serie di codicilli, notaio Abinante, erede universale ed esecutore testamentario il Rev. Salvatore di Oddo, suo nipote; fa un lascito alla Cappella Pontificia con peso di cantare nella 'sua' cappella di San Leone in Santa Maria di Costantinopoli (probabilmente questo lascito non è stato accettato) {Adami}
Risulta preposto alla cappella Clementina in Santa Maria in Trastevere
Priore della Salina di Messina
Beneficiato (o ufficiale) del Crocifisso, già dal 1625
27 nov. muore 'di anni 83' e viene sepolto a Santa Maria in Costantinopoli

Vita professionale :
1598, 14 mag. entra per pochi mesi a San Luigi de' Francesi sc. 3,50
1600, fisso a San Luigi de' Francesi
1601, 30 apr. lascia San Luigi de' Francesi
fisso in Cappella Giulia
1608, 15 dic. si parla di lui in Cappella pontificia
1610, 2 mar. entra in Cappella Pontificia
1614, 25 lug. extra a San Giacomo degli Spagnoli
1616, idem
1621, Puntatore in Cappella Pontificia
1622, consigliere dell'Arciconfraternita di San Rocco
1625, 25 ago. 9 ott. extra a San Luigi de' Francesi
fa parte dei 'tredici del Crocifisso'
1628, maestro di Cappella in Cappella Pontificia
1630, 25 ago. extra a San Luigi de' Francesi fino al 1642
1631-1633, Camerlengo in Cappella Pontificia
1634, maestro di cappella
1638-1642, Camerlengo in Cappella Pontificia
1644, 25 ago. di nuovo a San Luigi de' Francesi fino al 1650
1645-1654, Camerlengo in Cappella Pontificia
1652, 'Don Martino tenore' extra a San Luigi de' Francesi fino al 1655
1654, 28 dic. rinuncia alla carica di Camerlengo

Funzione :
tenore
extra
maestro di cappella
consigliere
puntatore
priore
preposto